Gestione della liquidità aziendale: un tema sempre più centrale per le piccole e medie imprese (PMI) italiane.
Secondo recenti studi della Banca d’Italia, molte aziende di medie dimensioni presentano ancora un’elevata disponibilità di cassa non allocata. Una situazione figlia della prudenza post-Covid, del rallentamento degli investimenti e, in alcuni casi, dell’attesa di opportunità più favorevoli.
Tuttavia, in un contesto inflazionistico, lasciare la liquidità ferma in conto corrente equivale a una perdita di valore reale.
Oggi è possibile, anche per le PMI, impiegare queste risorse in modo più efficiente attraverso strumenti semplici ma efficaci come le obbligazioni.
Per le imprese, investire in obbligazioni può essere una scelta strategica!
A differenza di investimenti complessi o speculativi, le obbligazioni rappresentano una soluzione accessibile e flessibile, adatta anche ad aziende prive di una struttura finanziaria interna articolata.
Tra i principali vantaggi:
- rendimento superiore ai depositi bancari: i titoli di Stato italiani e le obbligazioni corporate investment grade offrono tassi d’interesse attualmente competitivi;
- controllo del rischio: possibilità di scegliere emittenti affidabili e scadenze (la durata finanziaria) in linea con le esigenze aziendali;
- flessibilità e liquidità: molti titoli sono negoziabili sul mercato secondario di Borsa Italiana o Francoforte;
- protezione dall’inflazione: grazie all’impiego di titoli indicizzati o a tasso variabile.
Il tema non è speculare, bensì proteggere e valorizzare la cassa aziendale!
Nel seguito, sintetizzo gli step necessari per approcciare l'utilizzo delle obbligazioni nella valorizzazione della tesoreria aziendale.
1. Identificare la liquidità effettivamente disponibile
Il primo passo è distinguere tra la cassa necessaria per la gestione operativa e quella realmente inattiva. Solo quest’ultima può essere investita con un orizzonte temporale di medio termine.
2. Diversificare il portafoglio obbligazionario
Una corretta diversificazione può includere:
- titoli di Stato a breve-medio termine area Euro (es. Btp, Bonos, OAT, Bund, con scadenze fino a 18/24 mesi);
- obbligazioni corporate con alto rating.
3. Allineare scadenze e flussi di cassa
Utilizzare la strategia del bond laddering, ovvero la costruzione di un portafoglio con scadenze distribuite nel tempo, aiuta a gestire la liquidità e ridurre il rischio di reinvestimento.
4. Monitoraggio periodico del portafoglio
Il contesto economico e i tassi d’interesse possono cambiare rapidamente. È quindi essenziale prevedere un monitoraggio periodico e aggiornare la strategia in base a nuove esigenze o opportunità.
Una ricerca e selezione di obbligazioni per la gestione delle eccedenze di liquidità sui conti correnti aziendali!
Allego un file con una selezione di obbligazioni (scadenza massima dicembre 2026) denominate in Euro, con indicazione del rendimento effettivo a scadenza, del taglio minimo per l'acquisto e della duration (indicatore di rischio per le obbligazioni). Sono comprese sia emissioni governative e sia emissioni corporate (senza distinzione tra investment grade e high yield). Le borse di contrattazione sono principalmente Borsa Italiana e Francoforte.