In un mondo finanziario sempre più guidato da macrotrend globali e innovazioni dirompenti, la ricerca di alpha, ossia rendimento extra rispetto al mercato, torna al centro della gestione azionaria. Le tradizionali strategie “passive” legate agli indici globali garantiscono diversificazione ed efficienza di costo, ma difficilmente consentono di catturare appieno le opportunità che nascono nei segmenti più dinamici dei mercati: intelligenza artificiale, transizione energetica, cybersicurezza, robotica, semiconduttori, biotecnologie.
È qui che entra in gioco l’approccio core-satellite, un modello di costruzione del portafoglio che unisce stabilità e crescita, controllo del rischio e ricerca di rendimento.
L’Approccio Core-Satellite: Stabilità al Centro, Innovazione ai Bordi
La logica del core-satellite prevede di strutturare la componente azionaria in due parti:
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Il Core (nucleo): rappresenta la base stabile del portafoglio. È tipicamente costruito con strumenti a gestione passiva – come ETF o fondi indicizzati – che replicano grandi benchmark globali (MSCI World, S&P 500, Stoxx Europe 600, ecc.). L’obiettivo è garantire ampia diversificazione, contenimento dei costi e coerenza con il profilo di rischio dell’investitore.
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I Satelliti: sono le componenti “attive” e tematiche che orbitano attorno al nucleo principale. Possono essere fondi azionari specializzati, ETF tematici, o selezioni mirate di titoli che puntano su trend di lungo periodo o inefficienze di mercato. I satelliti cercano di generare alpha, ovvero rendimenti superiori al mercato, sfruttando aree di crescita secolare o momenti di sottovalutazione.
Questo approccio consente di mantenere un solido ancoraggio al mercato globale attraverso il core, riducendo la volatilità complessiva, mentre i satelliti aggiungono potenziale di extra-rendimento in modo controllato.
In sintesi: il core difende, i satelliti attaccano.
I temi del futuro: dove cercare l’alpha nei satelliti azionari
Nel mondo dell’investimento tematico, non tutti i trend hanno la stessa forza o maturità. Alcuni rappresentano rivoluzioni strutturali di lungo periodo, altri si trovano in una fase più ciclica o speculativa. Ma è proprio in questa diversità che il modello core-satellite trova terreno fertile: consente di bilanciare la stabilità del core con una selezione mirata di temi capaci di esprimere potenziale di extra-rendimento (alpha).
Ecco i principali satelliti azionari che oggi attirano l’interesse degli investitori istituzionali e privati più evoluti:
🧠 Intelligenza Artificiale e Automazione
Il più evidente e potente dei megatrend attuali. L’AI sta trasformando non solo la tecnologia, ma interi settori industriali, sanitari e finanziari.
ETF e fondi dedicati all’intelligenza artificiale e alla robotica offrono esposizione a società che sviluppano hardware, software, semiconduttori e infrastrutture di calcolo. Pur con valutazioni già elevate in alcune aree, la diffusione dell’AI generativa e l’automazione dei processi industriali restano temi strutturalmente rialzisti.
⚡ Transizione Energetica e Decarbonizzazione
L’imperativo globale di ridurre le emissioni e rendere sostenibile la crescita economica genera un flusso costante di investimenti in rinnovabili, reti intelligenti, batterie e idrogeno verde.
Dopo un 2023–2024 difficile per il comparto, le valutazioni tornano interessanti. I fondi e gli ETF legati a Clean Energy o Climate Transition rappresentano oggi satelliti di medio-lungo termine con alto potenziale di recupero.
🧬 Biotecnologie e Salute Digitale
L’evoluzione della genomica, della medicina personalizzata e della digitalizzazione sanitaria sta ridefinendo la cura e la prevenzione.
L’integrazione tra AI e ricerca medica accelera lo sviluppo di farmaci e diagnosi predittive. I fondi biotech, pur con volatilità elevata, possono fornire decorrelazione e potenziale di crescita esplosiva nei portafogli satellitari.
🌐 Cybersecurity e Infrastrutture Digitali
Con la diffusione del cloud e dell’AI, la sicurezza informatica è diventata un pilastro strategico per governi e aziende.
ETF e fondi dedicati alla cybersecurity, ma anche all’infrastruttura digitale (reti 5G, data center, satelliti, fibra), intercettano flussi di investimento pubblici e privati di proporzioni enormi. È uno dei segmenti più solidi e meno ciclici tra i temi tecnologici.
🚀 Space Economy e Nuove Frontiere Industriali
L’industria spaziale non è più fantascienza. Lanci più economici, satelliti miniaturizzati e nuovi utilizzi dei dati satellitari stanno aprendo mercati inediti: dalla difesa alla logistica, fino all’agricoltura di precisione.
Un tema ancora di nicchia, ma con potenziale asimmetrico: anche una piccola quota satellite può offrire ritorni significativi nel lungo periodo.
💻 Digital Finance e Blockchain Infrastructure
La tokenizzazione degli asset, i pagamenti digitali e la finanza decentralizzata stanno cambiando il modo di trasferire valore.
Oggi non si tratta di scommettere sulle criptovalute, ma di selezionare le aziende e gli ETF che costruiscono le infrastrutture della finanza digitale, dai sistemi di pagamento ai software bancari evoluti.
Seguendo un approccio di esposizione ai fattori ESG, nel seguito vengono riportate due tabelle che elencano i temi investibili con le rispettive performance e metriche di rischio. Si tratta soltanto di ETF, ossia strumenti che si prefiggono la finalità esclusiva di replicare il proprio indice di riferimento.
La prima tabella riguarda temi che integrano fattori ESG all'interno dei portafogli replicati dagli ETF.

Differentemente, di seguito viene riportato un elenco di ETF e temi investibili che non adottano criteri ESG nella costruzione del portafoglio.
Le metriche riportate descrivono:
- la performance nel periodo selezionato (quindi per l'anno 2024, e 2025 fino al 5 novembre);
- la volatilità, ossia una misura sintesti del rischio di quell'investimento (più alta è, più il rischio è elevato);
- il massimo drawdown, ossia la massima discesa registrata nel periodo di riferimento;
- il beta, una misura che indica il grado di sensibilità dell'indice alla salita o alla discesa rispetto ad un indice base (per l'occasione il Msci World, l'indice azionario internazionale, considerato in questa trattazione componente core del nostro azionario). Un beta > 1 indica un indice/Etf più aggressivo (sia nelle salite e sia nelle discese) rispetto al Msci World, mentre per un beta < 1 siamo in presenza di un indice/Etf più difensivo rispetto alle variazioni del Msci World.
- il TER %, che sta per total expense ratio, indica il costo annuo ricorrente da pagare all'emittente dell'ETF.
Quali conclusioni si possono fare nel merito di questa trattazione?
L'approccio core-satellite è una strategia molto importante da implementare nei portafogli di investimento, bisogna saper metterla in pratica e al tempo stesso posizionarsi sui temi investibili, i satelliti. Come si vede anche dalle metriche di performance e rischio, il panorama numerico è molto variegato, ci sono temi che continuano a correre sui mercati finanziari e che ormai hanno valutazioni abbastanza elevate in termini di multipli (ad esempio price earning), quindi entrando oggi si compra un mercato che sta scontando già profitti molto elevati, al tempo stesso ci sono settori e temi che sono rimasti più indietro e che una rotazione settoriale dei capitali può premiare in un secondo momento. Non sempre le borse premiamo le nostre scelte e/o i nostri principi di investimento, a volte non veiamo subito i risultati delle nostre scelte, quindi il rischio principale è di rimanere investiti in un tema che ricopre un "grande nostro credo" ma che in borsa non genera quell'extra rendimento atteso. Questo rischio viene mitigato solo dalla presenza della componente core. Rimane sottointeso che, in tutti i casi, stiamo trattando l'investimento nell'azionario che implica un orizzonte temporale di lungo termine (per convenzione 7-10 anni), quindi bisogna dare il tempo giusto ai satelliti di esprimere il loro valore al'interno del portafoglio.
In generale, prima di implementare la strategia core-satellite sarebbe opportuno:
- individuare l'Etf che avrà il ruolo core, quindi un Etf che replica un Msci World, con alto grado di efficienza (costi bassi, capacità di replica fedele dell'indice, spread denaro-lettera contenuti);
- documentarsi, leggere, fare ricerca sui temi di investimento per la scelta dei satelliti, quindi il passaggio fondamentale è sempre quello di informarsi.